Dopo il successo dell'iniziativa proposta lo scorso anno, anche in questa edizione della Notte dei Ricercatori il Collettivo Movimento Centrale Danza & Teatro diretto da Claudio Gasparotto, gli operatori e migranti accolti dalla Cooperativa DiaLogos, e alcuni studenti e docenti dell’Associazione Studentesca SSenza LiMITi (ma non solo) realizzano un passo a tre che mira ad aprire spazi di condivisione - "noi tra noi" come dice Jean Luc Nancy - e a sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore del parlato quale forma base della comunicazione umana, nonché sull'intreccio tra espressione verbale e non verbale che caratterizza ogni nostro dialogo.

Partendo dall'assunto che conversare è come danzare, e che un passo a tre è molto di più della somma dei singoli passi di ciascun ballerino, ma un'azione congiunta che si costruire insieme per azioni e reazioni, l'azione artistica rappresenterà il processo di interpretazione dell'interprete-mediatore, che Luatti (2011: 6) ha descritto come "atleta dell'incontro" bilingue e che a noi piace immaginare quale un danzatore nell'incontro che contribuisce a creare con le persone a cui dà voce.