Ha maturato diversi interessi di ricerca nel campo dell’ecofisiologia ed ecologia forestale, unificati dall’obiettivo di migliorare le conoscenze relative al funzionamento delle foreste in risposta ai cambiamenti globali (aumento della CO2 in atmosfera e delle deposizioni azotate) in atto. Si occupa di studiare processi legati al ciclo di carbonio, acqua ed azoto nelle foreste, partendo dalla scala di albero fino ad arrivare a quella di ecosistema, attraverso l’utilizzo degli isotopi stabili.