Rimini, 1989. All'attività di autore affianca quella di attore teatrale, regista e drammaturgo (tra i testi diretti e interpretati: “Mandragola”, da Machiavelli, “Let's Swift again” dalle opere di Jonathan Swift e “The gag is on the table” sketch show comico originale). Dal 2017 si esibisce professionalmente come stand up comedian. Tra i suoi monologhi one man show: “Sillygismi” (2017), “A.C.U.M.E.” (2018) e “Salamoia per intenditori” (2019).
Ha fatto parte del cast artistico dei programmi tv “CCN” (2017), “Stand up comedy” (edizioni 2017, 2019, 2020), entrambi in onda su Comedy Central (SKY), e “Italian stand up” (2019) di Zelig. Il suo libro “La tassonomica dei mirabili” è pubblicato da Aras Edizioni.
“Dentro a Ciacci ci sono i Monty Python, c'è Woody, c'è Noel Coward (…) in lui si agita anche un qualcosa di Achille Campanile, un che di Marcello Marchesi, un po’ di Ennio Flaiano. E non parlo solo della scrittura, dello stile di Ciacci. Dico che Alessandro Ciacci pare immaginato da Campanile, scritto da Marchesi e fatto agire da Flaiano.”
(Paolo Cananzi, autore televisivo, sceneggiatore)